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LA TIGRE E IL DRAGONE

“Quando ero bambino passavo notti intere a guardare le stelle. Ne vedevo cadere tante, pensavo che doveva

Xin Jiang, cavalco nel deserto e cerco le stelle. I sogni che si fanno da bambini ci seguono sempre.”

Ciò che riusciamo ad afferrare prima o poi svanisce. Se il pugno è chiuso la mano è vuota. Solo se la mano è aperta puoi possedere tutto.”

Cosa significa maestro? Cos’è una guida? Cos’è l’arte della spada? Queste sono soltanto parole vuote. La verità è nel silenzio.” Come la verità è nel silenzio, la forza è nella quiete

Esserci una gran luce, laggiù dove atterrava no tutte. Volevo trovarle, raccoglier le, tenerle tutte per me. Da allora vivo qui, nel quiete.

Tratto da “La Tigre e il dragone”, un film di Ang Lee.

Nell’antica cultura cinese, la tigre veniva considerata un’iniziatrice, un animale in grado di condurre i neofiti nella giungla per rinascere. Un animale a metà dei due mondi. A questo antico concetto, la cultura cinese ha aggiunto quello per cui le tigri sono considerate protettrici, associate all’amore materno perché sarebbero disposte a tutto persino sacrificare se stesse per i figli. Data la loro forza e irascibilità, solo un animale è in grado di accompagnare la tigre: il Dragone. Questo essere mitologico che, in Occidente, è portatore di sventura, in Asia è associato all’acqua, ovvero è una creatura portatrice di pioggia, nutrimento per le messi e gli armenti. Da un lato protezione, dall’altra ricchezza, in continuo equilibrio dove quasi non si comprende quando interviene l’uno o l’atro, perché sono faccia della stessa medaglia.

I mercati sono sui massimi, grazie alla forte liquidità in circolazione che si riversa su azioni e obbligazioni. La fertilità portata dal drago, dall’acqua o meglio dalla banche centrali per rimanere in equilibrio, ha bisogno di essere protetta, perché non può durare per sempre. “Ciò che riusciamo ad afferrare, prima o poi svanisce”.

Da inizio anno a Wall Street, l’S&P500 guadagna il 3,1%, il Nasdaq il 4,26%. In Europa l’Eurostoxx sale del 4,5%, Francoforte il 4,3%. La migliore Borsa del Vecchio Continente nel 2018 è Piazza Affari con il Ftse Mib che guadagna i 9,11%.

L’anno è appena cominciato, ma il ritmo appare già insostenibile, eccessivo. Proseguendo così Piazza Affari dovrebbe chiuderebbe il 2018 con un +130%. I mercati sembrano non temere più nulla. C’è molta eccitazione mentre è il momento del silenzio, allontanare i rumori per scovare le melodie di fondo.

L’abbondanza di oggi nasconde alcune insidie, è giusto gioire dei risultati ottenuti ma è anche arrivato il momento di proteggerli.

Negli Stati Uniti, ieri in extremis, i democratici hanno accettato un compromesso sul bilancio che porrà fine allo "shutdown", il blocco delle attività amministrative federali. Almeno fino all'8 febbraio. "Votiamo oggi per la riapertura del governo", ha annunciato il presidente dei democratici al Senato, Chuck Schumer, chiarendo che l'intesa prevede un provvedimento di spesa temporaneo: entro l'8 febbraio andrà trovato un "accordo globale". Il riferimento è alla questione dei "dreamer", i circa 700 mila immigrati arrivati illegalmente negli Stati Uniti quando erano bambini. Un effetto evidente sul mercato non c’è stato, per adesso. Fitch non teme grossi problemi nel breve, ha confermato la tripla AAA sul debito Usa, ma avverte che l’ora X sta per scattare quando si raggiungerà il tetto al debito, oltre il quale Washington non può più emettere bond per finanziare la sua attività. La legge Usa vuole che, se si sfora il tetto al debito, scatta il blocco immediato alle spese. Secondo il Congressional Budget Office, organismo congressuale bipartisan, il dipartimento americano del Tesoro finirà le "misure straordinarie" utili per onorare i propri impegni con i creditori tra la fine del prossimo marzo e l'inizio di aprile. Dunque mercati sono ancora ottimisti, ma l’equilibrio del passato è meno solido. Nessuna fragilità, certo, ma la cautela è necessaria. L’euro/dollaro è stabile sopra 1,22, sui massimi dal dicembre 2014. I tassi decennali USA stazionano oltre il 2,64% enon si vedono tensioni sull’azionario. Buone notizie dal cuore dell’Europa. il Congresso straordinario dello SPD ha votato a favore di una grande coalizione per dare alla Germania un governo che attende da oltre 100 giorni dopo le elezioni che non hanno consegnato la maggioranza assoluta ad Angela Merkel. La decisione passerà alla base, chiamata a votare su tale ipotesi. I tempi per il varo del nuovo governo, però, si preannunciano non brevi, con il quarto mandato alla Merkel (se i negoziati andranno positivamente) atteso verosimilmente in prossimità della Pasqua (1 aprile).

I mercati corrono ma non si può pensare di continuare a prendere e allo stesso tempo tenere il pugno chiuso. E’ necessario proteggere quanto ricevuto, e allo stesso tempo, aprire la mano, prendere profitto perché solo col palmo aperto si può ottenere tutto di nuovo. Bisogna provare a cambiare il paradigma, vedere l’Occidente con gli occhi dell’Oriente per mantenere l’equilibrio. E’ il momento in cui nella danza, il dragone lascia spazio alla tigre e così anchei portafogli devonoraccogliere e mettere fieno in cascina, aggiungere protezione, per prepararsi a un nuovo raccolto.

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